Le newsletter di brand
Secondo i dati di “Report Statista” del 2019, 3.9 miliardi di persone hanno inviato e ricevuto email e si stima che nel 2022 si raggiungano i 4.3 miliardi di persone, ovvero la metà della popolazione mondiale. Nel 2019 si parlava già di “anno dell’email marketing” fenomeno che ad oggi, l’era dello smart working e del distanziamento sociale, è cresciuto ancora di più dato che le email sono diventate uno strumento fondamentale. Grazie alle email possiamo comunicare, trasmettere contenuti, inviare documenti, contattare i clienti, scambiare dei consigli, creare nuove relazioni e fidelizzare. Nel mondo del business in particolare, l’email riveste un valore impressionante, a tal punto da diventare una strategia di marketing per aziende grandi o piccole.
Perché ti serve un piano di email marketing
L’email si differenzia dall’advertising di Facebook e Google perchè è un mezzo di comunicazione diretto e quasi intimo con l’utente poiché non solo è personalizzabile, ma parla in maniera diretta al destinatario, raggiunge il suo contatto personale richiamando la sua attenzione in modo non invasivo. I mezzi di comunicazione, soprattutto negli ultimi anni, si stanno espandendo sempre di più, ma l’email marketing continua ad essere uno strumento di riferimento per le aziende e la sua popolarità aumenterà nel tempo. Solo nel 2019 sono state inviate 293.6 miliardi di email e questo dato aumenterà nei prossimi 5 anni. Il ritorno sull’investimento (ROI) è davvero alto. Secondo le stime si parla di 35€ per ogni euro speso. L’81% delle aziende infatti lo utilizza per acquisire nuovi clienti , fidelizzare e per svolgere attività di marketing loyalty.
Differenze dei vari tipi di email
Le email si differenziano in base alle varie tipologie e sono divise in base agli obiettivi che devono svolgere. In base allo scopo che si vuole raggiungere si ha:
DEM
Il Direct Email Marketing riassume le comunicazioni di natura totalmente commerciale che si focalizza su una sola offerta o prodotto. Queste email sono infatti composte da testo, immagine e call to action. Indirizzano l’utente su una landing page. Possono essere a pagamento perchè come obiettivo hanno la vendita oltre alla lead generation e la profilazione del database.
Flusso di automation
Queste email fanno parte di un flusso automatizzato che viene attivato ogni volta che si verifica una certa condizione. L’email marketing automation più comune è formato da email transazionali, ovvero email per l’acquisto di un prodotto su un ecommerce. In base al trigger e al contesto della campagna in cui viene usata l’automatizzazione, ci sono diverse funzioni: come la funzione commerciale, quella orientata alla vendita o destinata a far fidelizzare il cliente e fargli compiere una specifica azione.
Newsletter
E’ una strategia di email marketing continuativa volta a raccontare il brand e a fornire contenuti interessanti all’utente. La differenza dalle prime due tipologie è che qui l’utente in prima persona decide di iscriversi alla newsletter, esprimendo così il desiderio di rimanere in contatto con il brand.
Creare una newsletter di brand: da dove partire
Creare una newsletter di brand significa avere grandi responsabilità. Quando l’utente sceglie di iscriversi alla nostra newsletter, ci cede i suoi dati personali e quindi ci da una enorme fiducia che non può essere tradita.
Cosa si aspetta l’utente?
- Invio di email con costanza e regolarità
- contenuti sempre interessanti e nuovi che devono essere inerente al brand e al suo settore di appartenenza
- promozioni, sconti, anteprime sui tuoi prodotti
- coinvolgimento e interazione
Prima di creare una newsletter si deve avere quindi ben chiaro che per un lungo periodo dovrai mantenere la promessa che indirettamente stai facendo all’utente, producendo e inviando contenuti di qualità e di valore con costanza.
Per maggiori informazioni contattaci inviando una mail a info@pesarocomunicazione.it oppure compilando il form di contatto cliccando qui.
