Come vendere con Instagram Reels e Stories
Nei mercati con un target giovane è quasi una necessità utilizzare gli Instagram Reels e le Stories per vendere. Circa il 75% delle persone sotto i 24 anni utilizza Instagram e lo preferisce a Facebook, social sempre più “vecchio”. Molte persone si fanno scoraggiare perché su instagram non si possono inserire link. Sembra infatti che il social voglia stroncare sul nascere qualsiasi tentativo su marketplace e e-commerce.
Ma c’è comunque una buona strategia da utilizzare.
Impostare Instagram Shopping prima di partire
Si tratta di un piccolo e-commerce interno alla piattaforma per cui serve:
- un profilo IG aziendale
- un collegamento tra profilo aziendale e la pagina Facebook corrispondente
- un account business manager
- un dominio aziendale nel quale è possibile comprare i prodotti. Non è possibile appoggiarsi a negozi ospitanti come Amazon o Ebay
Impostare un catalogo
Ci sono 3 modi:
- A mano su Business Manager
- Automaticamente con piattaforme partner
- Dalla sezione Shopping su Instagram
Come usare le storie di Instagram
Attivare un catalogo su IG serve ad applicare la vendita diretta anche sulla piattaforma, senza dover convogliare il traffico sul tuo sito.
Puoi postare foto dei tuoi prodotti e aggiungere un collegamento al catalogo. Soprattutto, puoi usare le Stories di Instagram per presentare i prodotti e venderli.
Per aggiungere un collegamento devi:
- caricare la storia
- cliccare sull’icona sticker
- selezionare l’adesivo “prodotto”
- scegliere un articolo sul catalogo.
Le storie di IG possono essere sia foto che video.
Una video-storia strutturata ti consente di far vedere il prodotto in uso, mostrandone concretamente i benefici. L’entusiasmo e il coinvolgimento emotivo abbassano le difese mentali delle persone, rendendole più inclini a cliccare sul collegamento e a comprare.
Inserire link esterni nelle stories
IG shopping funziona solo se il prodotto è acquistabile e ha un dominio controllato da chi gestisce l’account. Ma se utilizziamo Amazon o Ebay, le stories hanno comunque un ottimo potenziale di vendita, anche se sono più limitanti.
Il limite delle storie per vendere su Instagram
Il limite maggiore delle storie su Instagram è che parlano solo ai follower. E’ vero che chiunque potrebbe vederle cliccando nella foto profilo ma è difficile che le storie raggiungano account nuovi. Però vedendo il bicchiere mezzo pieno i follower dovrebbero essere persone interessate a quanto proposto dal brand dietro l’account. Di conseguenza, dovrebbero essere anche più inclini a cliccare sul collegamento o sul link esterno se abbiamo usando buona strategia di comunicazione. Le storie di Instagram non sono utilizzate per attirare l’attenzione di nuovi potenziali clienti. Quindi bisogna ricercare altri strumenti per trovare follower che rispondano bene alle proposte delle storie.
Perchè gli Instagram Reels sono importanti
I Reels sono video visibili nel feed, nel profilo della sezione esplora. Nonostante siano brevissimi, sono anche lo strumento di marketing più efficace del momento. In origine Instagram era il social network delle fotografie, ma TikTok ha cambiato le carte in tavola. Il social cinese basa infatti il suo successo su video di massimo 60 secondi, da guardare in sequenza. In poco tempo è diventato tendenza, anche su Instagram. Infatti al momento l’algoritmo di Instagram favorisce i reel rispetto alle immagini statiche, costringendo gli account aziendali ad adattarsi. Se vuoi attrarre nuovi follower, servono quindi video immediati e interessanti. Le sole foto sono destinate a perdere sempre più visibilità.
Come usare i reel per vendere
I reel ti consentono di usare lo storytelling per far vedere il prodotto in azione. Si parte con una situazione problematica comune e si propone la soluzione, che passerà ovviamente attraverso il prodotto o il servizio venduti. Si possono usare anche gli Instagram Reels per creare piccoli tutorial o per fare divulgazione. L’importante è che i contenuti siano sempre studiati in base al target di riferimento, non per attrarre un pubblico indiscriminato.
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