Che cos’è il sound branding

Il sound branding è quando ascolti una canzone e non puoi fare a meno di ricondurla a un brand. O quando provi la sensazione di non riuscire a scacciare dalla testa un ritornello apparentemente senza motivo per poi ricordare di averlo sentito in uno spot tv. Che cos’è?

Una strategia che consiste nell’associazione di un elemento sonoro di vario genere, di varia lunghezza e complessità al proprio brand. Questo permette di fare leva sulle emozioni e quindi rafforzare l’identità del brand e il ricordo nella mente dei consumatori.

Come si inserisce la musica nella costruzione di una forte brand identity

Da cosa è formata la brand identity? E quali sono gli elementi da prendere in considerazione per definire ciò che l’azienda vuole comunicare di sé all’esterno? Jean-Noel Kapferer da una risposta che ha riassunto nel cosiddetto “prisma della brand identity” le 6 componenti che non possono mai mancare:

  1. Fisicità, costituita dagli elementi visivi del brand come logo, colori, design;
  2. Personalità, definita tramite la comunicazione e il tone of voice utilizzato dal brand. Questa deve essere costruita chiedendosi: Che tipo di persona sarebbe il brand se fosse umano?
  3. Cultura, costituita dai valori sui quali si fonda l’operato dell’azienda;
  4. Relazione che il brand vuole instaurare con i consumatori;
  5. Immagine riflessa, ovvero il target a cui il brand si rivolge
  6. Auto-immagine: il modo in cui il target vuole sentirsi e come vuole essere percepito agli occhi degli altri in quanto consumatore della marca

Che ruolo ha la musica in tutto questo?

La musica definisce meglio ogni componente della brand identity, ma affinché il sound branding risulti efficace è necessario che l’elemento scelto come “colonna sonora” del proprio brand sia perfettamente coerente con tutti gli elementi dell’identità aziendale.

L’identità sonora deve sposarsi perfettamente con l’identità visiva, la personalità, i valori, il target e la relazione che il brand ha intenzione di instaurare con i propri consumatori.

Solo così i 6 elementi del prisma risulteranno notevolmente rafforzati dall’elemento sonoro.

3 modi per realizzare una perfetta sinergia tra marketing e musica

Quali sono concretamente gli strumenti da utilizzare in una strategia di sound branding?

Jingles

I jingles sono brevi sigle che accompagnano gli spot pubblicitari e trasmettono in pochi secondi i valori e le caratteristiche del prodotto.

Tutti sicuramente conosceranno il celebre motivetto rap associato al Cameo Muu-Muu, il famoso budino “con le macchie”, andato in onda per anni.

Canzoni famose

A volte i brand non creano delle musiche ad hoc, ma si avvalgono di canzoni più o meno famose che, una volta utilizzate all’interno degli spot, si vanno ad intrecciare con il marchio nella mente del consumatore.

Pay-off/loghi sonori

Per spiegare questa terza modalità mi basta citare “I’m Lovin’it”, il celebre pay-off di Mc Donald’s accompagnato da un suono che pur nella sua breve durata di due secondi ha fatto la storia.

Per quanto riguarda i loghi sonori invece non si può non citare il ruggito del leone della storica compagnia di cine-produzione Metro-Goldwyn-Mayer.

I vantaggi del sound branding

  • Rafforzare la brand identity: la musica agisce in maniera trasversale su tutte le componenti dell’identità aziendale
  • Creare una forte brand experience e coinvolgimento nel mondo della marca
  • Agire sulla brand recognition: quando i consumatori ascolteranno il suono in un contesto slegato dal brand e dal momento promozionale saranno portati come per magia a reinvocare immediatamente la marca.
  • Emozionare: fondamentale per il brand è unire gli aspetti emozionali a quelli razionali per connettersi in modo diretto con i consumatori e la musica è lo strumento capace di veicolare emozioni.
  • Influenzare la decisione d’acquisto: come dimostra il fenomeno noto in psicologia come “razionalizzazione post-hoc” , quando prendiamo decisioni siamo innanzitutto guidati dalle nostre emozioni e solo successivamente cerchiamo di giustificare le scelte razionalizzandole. Nel marketing, questo fenomeno, è importante perché spiega come sia fondamentale fare leva sulle emozioni nella propria strategia per guidare la decisione di acquisto del consumatore.

La nuova frontiera del sound branding

La creazione di questo tipo di contenuti rientra nel cosiddetto Branded Content Marketing, una strategia che soprattutto negli ultimi tempi si sta rivelando di grande successo e che consiste nella creazione da parte dei brand di contenuti informativi o di intrattenimento senza un esplicito messaggio pubblicitario, ma interessanti e di valore per i consumatori.

Così anche semplici momenti quotidiani si trasformano in un’occasione d’oro per i brand che vogliono entrare in contatto con le persone.

Come scegliere il suono giusto per il tuo brand

Da che parte iniziare per dare vita ad una strategia di sound branding? Parti da un’analisi approfondita!

Analisi del brand

Bisogna essere consapevoli della propria brand identity per capire quali sono i messaggi che  

si vogliono comunicare attraverso la musica e solo in seguito individuare quali suoni o canzoni possano esprimere al meglio il mondo della marca.

Analisi del target

È fondamentale porsi alcune domande come:

Chi sarà l’ascoltatore?

Quali sono i suoi gusti?

In quali luoghi e in quali momenti più probabilmente fruirà il contenuto?

Solo così otterremo un prodotto che “dia voce” alla marca nel modo giusto e al momento giusto, lasciando nel consumatore un ricordo indelebile.

Per maggiori informazioni  contattaci inviando una mail a info@pesarocomunicazione.it oppure compilando il form di contatto cliccando qui.

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